Una settimana bianca alternativa

"Io e te" di Niccolò Ammaniti, edito Einaudi.

Una cantina, una vacanza in montagna con gli amici e un cercopiteco? Vi darò delle spiegazioni per le prime due foto, la terza la scoprirete solo leggendo questo libro di Ammaniti.

Romanzo da poco più di un centinaio di pagine si legge veramente in un giorno.

Il protagonista è Lorenzo, un quattordicenne romano introverso che vive con i genitori e la nonna. Un giorno a scuola sente alcuni suoi compagni organizzare una settimana bianca a Cortina. Vorrebbe andare in settimana bianca con loro per mostrare le sue abilità nello sciare, ma non viene invitato.

Nonostante questo, quando torna a casa dalla scuola, Lorenzo dice alla madre di essere stato invitato dai compagni per partire con loro. Il giorno della presunta partenza la madre accompagna Lorenzo al punto dell'incontro, ma lui chiede di poter scendere qualche centinaio di metri prima perché si vergogna di essere stato accompagnato.

Lorenzo, ovviamente, non raggiunge mai il punto di partenza, ma osserva gli altri partire. Con trolley, valigie, sci e bagagli vari, torna a casa badando di non essere visto, e si rifugia in cantina.

Si prospetta una settimana meravigliosa: niente conflitti, niente compagni di scuola, niente finzioni e scocciature. Il resto del mondo è al di là della porta della cantina e lui è libero. Libero di leggere i suoi romanzi horror, bere Coca-cola sul divano e rilassarsi senza essere disturbato.

Tutto sembra andare splendidamente finché non arriva Olivia, sorellastra di Lorenzo, che piomba improvvisamente nel mondo che aveva attentamente costruito spingendo Lorenzo a fare i conti col mondo degli adulti, crudo e ingiusto ai suoi occhi.

Non dico altro, forse ho già detto troppo ma questo introduzione era necessaria. Trovo che questo libro faccia capire l' ansia e la pressione che spingono il protagonista a rifugiarsi in una cantina con l' idea di passarci una settimana intera, da solo. Da persona introversa quale sono piacerebbe anche a me stare una settimana sola passando il tempo come meglio credo.

Da questo libro è stato tratto l' omonimo film uscito nel 2012.